La Bellezza, letta in termini contemporanei, non è sostanza, ma esperienza – di meraviglia, alterità, sacro. Come emerge emblematicamente nell’opera metateista di Vana. In questo lavoro, in particolare, l’artista illustra un museo delle proprie opere, che moltiplicate attraverso iterazioni e variazioni creano un effetto di stupore, che tende al sublime.

Rilevante è la tecnica sviluppata mediante l’utilizzo dell’AI, con cui Vana interagisce nella creazione del suo Meta-museo. L’AI generativa, nel nuovo processo artistico qui presentato per la prima volta al pubblico, è impiegata come un interlocutore, vera e propria estensione del pensiero creativo dell’artista.

Addestrata allo stile di Vanacore, l’AI assurge a vera e propria bottega artistica virtuale, in cui si costruisce uno stratificato processo demiurgico. Nell’opera, ulteriormente raffinata con strumenti digitali, stampata su supporto fisico e modificata manualmente dall’artista con tempera e colori ad acqua, digitale ed analogico, algoritmico e umano, vengono sintetizzati per colpire l’anima dello spettatore – il Test di Turing dell’Arte, secondo le parole dell’artista.

Luca Siniscalco

Beauty, intrepted in contemporary terms, is not substance, but experience – an experience of wonder, otherness, sacred. It emblematically emerges in Vana’s metateist work. In this work, in particular, the artist illustrates a museum of his own works, which multiplied through iterations and variations create an effect of amazement that tends toward the sublime.

Relevant is the technique developed through the use of AI, with which Vana interacts in the creation of his Meta-museum. Generative AI, in the new artistic process here presented for the first time to the public, is employed as an interlocutor, a true extension of the artist’s creative thought.

Trained in Vanacore’s style, AI becomes a virtual artistic workshop, in which a layered demiurgic process is built. In the work, further refined with digital tools, printed on physical support and manually modified by the artist with tempera and watercolors, digital and analog, algorithmic and human are synthesized to strike the soul of the viewer – the Art Turing Test, according to the artist’s words.

Luca Siniscalco